
03 Mag Quando abbiamo ballato col Bronson per raccontare It Auction
Una ex scuola di ballo che rinasce come discoteca per diventare poi un piccolo live-club di provincia e – in un pugno di anni volati via veloce quanto l’incendiaria stagione del punk – un locale di culto per chi ama e suona musica dal vivo. Questo è, oggi, il Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna). Uno spazio per la musica, l’arte, la cultura inventato nel 2003 da Emanuele ‘Christopher’ Angiolini, una vita, la sua, spinta a mille da una passione indomabile, quella per la musica e soprattutto per la ricerca di ‘altri suoni’ in musica.
Bassista, dj, produttore discografico, Angiolini ha creato insieme al suo team uno spazio aperto, di aggregazione e relazioni, un universo parallelo che si è mosso rapido in una provincia al ralenty scavando una nicchia tanto profonda quanto nuova. Grazie alla capacità di guardare avanti, con coraggio e determinazione, il Bronson ha fatto incontrare e unito mondi all’apparenza lontani, ha superato confini e creato reti tra arti, stili, generazioni. Con quello spirito visionario e un po’ folle, l’avventura è diventata impresa, capace di anticipare i tempi, le mode, di indicarne le traiettorie future.
Sempre a ritmo di musica. Nella filosofia del progetto Bronson abbiamo ritrovato quella che muove l’agire di It Auction, giovane, smart e solida realtà aziendale romagnola. Ed è per questo che abbiamo deciso di ballare a tempo col Bronson, lo spazio che ci ha ospitato per la realizzazione del video che racconta It Auction grazie, appunto, alla collaborazione con tante realtà del territorio. E’ un clip di un minuto o poco più, che vuole rappresentare in musica, parole, immagini la prima casa d’aste online in Italia e i portali del suo network a partire dai valori che l’hanno distinta fin dagli inizi. Il video è stato realizzato tra marzo e aprile, su quel palco che ha ospitato artisti da tutto il mondo e il prossimo 26 maggio ve lo presenteremo in anteprima.